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Impegno Umanitario

IN PRIMA LINEA PER LA DIFESA DEI PIÙ DEBOLI

Buenos Aires, 28.02.2017

Ispirata da principi di virtù e onore e dai più alti valori della cultura Cristiana, l’Illustrissima Casa Jantus Lordi de Sobremonte si propone di favorire la vera cavalleria e la fratellanza Cristiana.

Don José María Jantus de Sobremonte

Lettera relativa alla costruzione dell'Ospedale per il ricovero degli indigenti voluto da don Desiderio Mas de Sobremonte, il primo ad adottare il cognome Jantus.

F

edele alla tradizione umanitaria della Famiglia, l'Illustrissima Casa Jantus Lordi de Sobremonte è da sempre in prima linea a difesa dei più deboli, così come lo furono i propri antenati che già nel Medioevo si distinsero per la loro «nobiltà» nel senso tradizionale del termine, come pubblico riconoscimento che si attesta a coloro che si sono distinti per particolari virtù generosamente spese per l’affermazione di alti ideali e per il bene del prossimo, per l’illustrazione della Patria entro e fuori dai suoi confini, per l'impegno nelle responsabilità di governo.

In tempi più recenti fu don Desiderio Mas de Sobremonte y Villanueva (1817-1884) uno dei più grandi filantropi della Famiglia e questo suo incontenibile amore per il prossimo lo portò a sviluppare discrepanze di ordine privato per cui ruppe le relazioni con suo padre e si trasferì in Brasile adottando il cognome JANTUS preso da un sacerdote greco che gli fu vicino.

Don Desiderio Mas de Sobremonte y Villanueva prese dunque il nome di don José María Jantus e, mosso dall’incontenibile desiderio di contribuire al bene dell’umanità, promosse tra l’altro la costruzione di un ospedale per il ricovero degli indigenti, anche stranieri («para asilo de los desgraciados enfermos bien fuesen del país o extranjeros»), richiedendo l’approvazione dell’allora Presidente della Nazione, Brigadiere Generale don Justo José de Urquiza con una lettera oggi conservata presso l’Archivio Generale della Nazione, Sala VII, Archivio Urquiza, Fascicolo 119, Pagina 156, Anno 1857.

Poi ancora, in tempi ancora più recenti, Grande Filantropa fu donna Emilia Lordi-Jantus de Sobremonte (1948), da cui l’attuale Illustrissima Casa Jantus Lordi de Sobremonte ebbe origine.

In considerazione della sua figura morale, delle sue particolari benemerenze e dell'impegno nel perseguire finalità umanitarie e filantropiche, donna Emilia Lordi-Jantus de Sobremonte è stata insignita del titolo di Dama dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, ricevendo la prestigiosa onorificenza da S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele di Savoia, Capo della Real Casa d’Italia.

In riconoscimento degli oltre 40 anni di attività al servizio del prossimo, donna Emilia Lordi-Jantus de Sobremonte ha inoltre ricevuto la Medaglia d’Oro (Grand Or) della Federazione Francese del Volontariato (Fédération Française du Bénévolat Associatif) e «per le sue varie ed importanti benemerenze sociali ed accademiche» è stata nominata Accademico Benemerito della Real Academia Sancti Ambrosii Martyris, patrocinata da S.A.R. Dom Duarte di Bragança, Capo della Casa Reale di Portogallo.

ILLUSTRISSIMA CASA JANTUS LORDI DE SOBREMONTE